Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate: in tutta la Penisola si celebra il Tricolore

Oggi 4 novembre, si celebra la giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, un momento solenne di ricordo e riflessione per onorare la memoria di coloro che hanno perso la vita sacrificandosi per la nostra Nazione. Previste numerose celebrazioni in tutta la Penisola per non dimenticare il coraggio dei nostri militari che, negli anni, hanno difeso la libertà e l’integrità in onore dell’Italia . Una festa che celebra valori di lealtà e patriottismo, che sono il faro di una comunità unita consapevole delle proprie radici. Si è tenuta oggi a Roma, la cerimonia di deposizione della Corona d’Alloro al Sacello del Milite Ignoto, alla quale hanno preso parte il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dal Ministro della Difesa Guido Crosetto, alla presenza del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del presidente del Senato Ignazio La Russa. Migliaia di cittadini e turisti, hanno osservato sorpresi lo spettacolo delle frecce tricolori sopra l’Altare della Patria, rivolgendo lo sguardo al cielo . 

‘’Nella solenne ricorrenza della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate rendiamo omaggio a tutti coloro che, con coraggio e amor di Patria, sacrificarono la vita per un’Italia libera e unita. La nostra libertà la dobbiamo anche a loro e nella loro memoria, spingendo lo sguardo della mente agli anni dolorosi che vissero, custodiamo e tuteliamo quei sacri valori in cui credevano e che rappresentano la nostra Nazione.

Oggi, come ieri, ringraziamo gli uomini e le donne di tutte le Forze Armate che ogni giorno si muovono con disciplina, fedeltà alle Istituzioni, sacrificio e passione, nell’assolvimento dei compiti assegnati, sempre al fianco dei cittadini, in Patria come all’estero.’’ Scrive  Giorgia Meloni sui suoi profili social . 

‘’È fondamentale ricordarsi di chi serve il Paese, non solo quando è morto’’,  ha dichiarato il ministro Crosetto, ‘’noi ricordiamo in questi giorni le migliaia di persone che nell’Esercito, nella Marina e 

nell’Aeronautica, nell’Arma dei carabinieri, nella Finanza, che servono questo Paese ogni giorno, di nascosto. Sono oltre 7000 le persone che sono all’estero, ma ce ne sono migliaia in Italia che lavorano nelle stazioni dei carabinieri, della finanza, che lavorano per strade sicure. Che lavorano, magari spalando il fango, intervenendo in caso di calamità, proteggendo in silenzio la nostra sicurezza”. 

Storicamente, questa data si usa per ricordare l’armistizio di Villa Giusti, firmato il 3 novembre 1918, che sancì la vittoria italiana nella prima guerra mondiale, che, come è ricordato sul sito dell’Esercito, ‘’consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste e portare così a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale’’. A distanza di più di un secolo, quelle gesta eroiche di valore e sacrificio risuonano ancora, e oggi, più che mai, è necessario rendere onore ai soldati che hanno reso possibile la nostra indipendenza e costituito, quell’identità nazionale che vantiamo con fierezza. 

Le Forze Armate italiane, sono eredi di questa tradizione, continuano a svolgere un ruolo cruciale sia a livello nazionale che internazionale. Oltre a garantire la sicurezza dei confini, i nostri militari sono impegnati in missioni di pace e cooperazione internazionale, portando in alto ovunque il tricolore. Questa giornata è un tributo a tutti i soldati, marinai, avieri, carabinieri e finanzieri che si impegnano per il bene dell’Italia. 

Per la ricorrenza, è stato allestito al Circo Massimo a Roma, il Villaggio Difesa, dove è possibile scoprire le Forze Armate attraverso una serie di eventi dimostrativi, tra cui simulatori di volo, prove di military training, concerti delle bande musicali, conferenze, esibizioni delle unità cinofile, collegamenti in diretta con i nostri militari in missione nel mondo e tanto altro ancora. Sarà possibile visitare ilo Villaggio Difesa dall’1 al 4 novembre, gratuitamente. 

Celebrando l’Unità Nazionale e le Forze Armate, ricordiamo l’importanza di restare fedeli ai valori fondanti della nostra Nazione: il rispetto per le nostre tradizioni, la tutela della nostra cultura e la salvaguardia dell’interesse nazionale.

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Veronica Passaretti
Veronica Passaretti
Sono nata il 1/01/2000, esattamente la prima nata del millennio. Da sempre innamorata della politica, tanto da iniziare la militanza in Gioventù Nazionale a 15 anni. Irrimediabilmente affascinata dai valori che il Tricolore rappresenta. ‘’Usque ad finem’’ non è solo il mio motto, ma uno stile di vita. Amante del vino rosso, simbolo di passione, cultura, storia e tradizioni italiane. Istinto, tenacia e una buona dose di testardaggine a completarmi.

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