“Mi trovo a dirlo spesso, il confronto politico è importante, anche quando acceso, perché permette sempre di addivenire a soluzioni condivise, ma quando si tratta di propaganda sterile fine a sé stessa o mera ricerca di cinque minuti di notorietà ed attenzione altro non si fa che far male ai cittadini ed alla credibilità delle nostre istituzioni. Sul granchio blu il collega Vaccari omette una serie di dati, anzitutto che la presenza della specie in Italia non risale a ieri mattina, ma da anni, molti anni, in cui il suo Partito Democratico è stato costantemente forza maggioritaria di Governo, detenendo peraltro il Ministero dell’agricoltura negli scorsi governi. La specie era già presente in Italia negli anni ’50, ’60, diventando sempre più endemica e presente, con una forte diffusione nei recenti anni nel più grande e totale silenzio del PD. Prevenire un’emergenza permette di regalare alle amministrazioni successive meno costi ed ai cittadini maggior fiducia nel sistema-Paese. Omettere tutto questo, per miopia o malafede, significa lanciare la palla alle amministrazioni successive, con le difficoltà che derivano dall’affrontare un’emergenza nello stato conclamato. È vero, il granchio blu ha purtroppo inferto danni molto gravi alla filiera ittica, ma è anche vero che nessun governo come il Governo Meloni ed il Ministro Lollobrigida si sono spesi nell’affrontare quest’emergenza. Sono state stanziate importanti risorse per smaltimento e cattura del granchio blu, è stato equiparato lo status dei pescatori a quello degli agricoltori per l’accesso agli indennizzi del Fondo di solidarietà nazionale utile per sospendere ad esempio le rate dei mutui e poter accedere a finanziamenti agevolati. Ed ancora, il collega dovrebbe saperlo dato che abbiamo da poco votato il Decreto Agricoltura, è stata istituita una figura Commissariale di primaria importanza, la quale dovrà proprio predisporre un piano di contenimento e gestione della specie, per poter consentire alla filiera di ripartire. Questo piano, inoltre, disporrà di 10 milioni di euro di risorse per essere messo a terra, risorse concrete, al contrario di quanto spesso fatto dalla sinistra che creava figure commissariali con ruoli di mero coordinamento e senza risorse. L’opposizione è il sale della democrazia, però l’opposizione deve essere condotta sui temi, nei contenuti e con proposte vere. Noi per tutta la nostra storia di opposizione abbiamo sempre avanzato la proposta contro la protesta. Il PD evidentemente si è dimenticato cosa vuol dire fare opposizione e contenuto.”
Così in una nota l’On. Maria Cristina Caretta di Fratelli d’Italia, Vicepresidente della Commissione agricoltura a Montecitorio.