Arriva una nuova stretta contro i borseggiatori della metro di Roma, dopo gli ultimi episodi di violenza, tra regolamenti di conti delle gang, un ragazzo accoltellato alla schiena alla fermata di Spagna, il pestaggio di una donna rom incinta all’ottavo mese da parte dei boss che pretendevano il bottino dei furti, risse all’ordine del giorno che hanno fatto scattare la premier Giorgia Meloni che ha detto basta.
Una situazione ormai fuori controllo che ha costretto il governo ad intervenire con un incremento delle misure di vigilanza, oltre quelle già in vigore contenute nel Pacchetto sicurezza.
Meri Secis, rom di 39 anni era incinta quando è stata picchiata a sangue dai moventi che le contestavano l’entità del bottino, in più, la sua volontà di non rubare più, ritenuta un affronto intollerabile dai malviventi.
Meloni: “ora basta, situazione inaccettabile’’
Giorgia Meloni è intervenuta sulla vicenda via facebook:
’’L’ennesimo episodio inaccettabile che dimostra l’importanza di contrastare con determinazione il borseggio e l’accattonaggio forzato, fenomeni che colpiscono non solo le vittime dirette, ma anche coloro che, in alcuni casi, sono costretti a praticarli”. Ha commentato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni riguardo l’aggressione subita da Meri Secis, pestata perchè si rifiutava di continuare a rubare.
“Il Governo- ha aggiunto- ha avuto il coraggio di intervenire su questo fenomeno, sul quale altri hanno chiuso gli occhi, con le misure anti borseggio contenute nel Pacchetto Sicurezza, attualmente al vaglio del Parlamento. Continueremo a implementare questo lavoro per fermare il racket del borseggio e proteggere la sicurezza di tutti i cittadini, specialmente nelle stazioni, nelle metropolitane e in tutte le zone sensibili della nostra Nazione”.
Le parole della premier non lasciano spazio a dubbi, fermezza e pugno duro da governo e centrodestra deciso ad implementare le misure di sicurezza per contrastare la criminalità, anche in vista dell’arrivo di migliaia di turisti e pellegrini previsti per il Giubileo 2025.
La premier infatti si impegna per imprimere un’accelerazione alle misure, tra le quali l’entrata in vigore del Daspo urbano, che stabilisce il divieto d’accesso a determinate aree della città più a rischio, come le stazioni, alle persone con comportamenti che fanno temere la commissione di reati.
La posizione di Meloni ha ricevuto il plauso di tutta la maggioranza, ‘’Quella sulla sicurezza è una scelta di campo per il governo Meloni- spiega il capogruppo di Fratelli d’Italia Tommaso Foti- che ha previsto, con il ‘pacchetto Sicurezza’, una stretta importante verso questo tipo di illeciti, per troppo tempo tollerati. La misura prevede, tra le altre cose, la possibilità di impedire l’accesso nelle metropolitane e nelle altre aree del trasporto pubblico a chi è già stato denunciato o condannato, pene più severe per chi impiega minori nell’accattonaggio e un regime più articolato per l’esecuzione della pena per le donne condannate quando sono in stato di gravidanza o sono madri di figli fino a tre anni. Un provvedimento che rappresenta un giro di vite rispetto al passato e un messaggio chiaro a chi pensa di vivere delinquendo”.
Il fenomeno del borseggio, secondo l’European Pickpocket Index di Quotezione è particolarmente sentito in Italia, tra le mete più a rischio, troviamo il Colosseo, la Fontana di Trevi, il Pantheon.