Il Governo non si ferma, riparte l’operazione in Albania: la Libra è pronta a salpare

Nonostante le polemiche politiche delle opposizioni e gli sgambetti giudiziari, il governo rimane fermo sulla sua linea: contrastare l’immigrazione italiana, dando seguito alla volontà espressa dai cittadini italiani nelle urne. Riparte così  la missione in Albania. La nave Libra della Marina Militare è pronta a tornare al largo delle coste dell’isola di Lampedusa, monitorando il flusso di arrivi di migranti per poi, organizzare un trasferimento nei centri di Shengjin e Gjadër, per quelli che rientrano nelle categorie previste dal protocollo con il governo di Tirana. “Non ci fermiamo, pur nel rispetto delle leggi’’. Questa la risposta che arriva dal Governo italiano, mentre è scontro aperto tra forze politiche e magistrati. 

Nel frattempo i deliri della sinistra continuano, l’ultimo riguarda gli alloggi degli agenti in Albania impiegati nell’operazione migranti. A far stracciare le vesti ad Elly, questa volta sono le spese che riguardano i nostri agenti in Albania, ritenuti a detta sua, “troppo costosi’’. Come osa offrire il governo Meloni tutto questo lusso ai servitori dello Stato? Addirittura una stanza, un letto e un bagno e non una brandina in una tenda o dentro un container, in perfetto stile Salis e company. Poco importa che per mantenere un irregolare, lo Stato spenda molto di più rispetto alle nostre forze dell’ordine, l’importante è che sia funzionale a far polemica. I costi per ogni migrante negli hotspot italiani infatti, vanno dai 40 ai 60 euro al giorno, ai quali si sommano le spese sanitarie, di trasporto, di manutenzione, di utenze, di sicurezza antincendio. Per i minori non accompagnati, invece, il ministero dell’Interno rimborsa ai Comuni circa 100 euro al giorno. 

Il costo giornaliero dell’alloggiamento del personale delle tre forze di polizia previsto per la vigilanza dei siti per i migranti in Albania, è di 80 euro a persona. Il minimo sindacale per chi si spende per lo Stato, un concetto che a quanto pare non è contemplato dalla sinistra che urla allo scandalo. Mentre Elly e gli altri sono impegnati ad alimentare le polemiche, dall’Europa arriva il pieno sostegno per il modello Albania, fortemente voluto dal Governo Meloni. 

“Il modello Albania rappresenta un tentativo, in linea con il diritto e i valori europei, di fermare il modello di business dell’immigrazione illegale: tutto ciò che va in questa direzione è chiaramente il benvenuto”, ha sottolineato il presidente del Ppe, Manfred Weber. 

Dopo anni di accoglienza incontrollata e spese folli per sostenerla, con il governo Meloni è finalmente cambiata musica. “L’intesa con l’Albania, ribadisce Tommaso Foti di Fdl, è apprezzata e condivisa. Pone fine a scellerate politiche di accoglienza indiscriminata.’’ 

Un ponte tra le due sponde dell’Adriatico

Italia e Albania condividono legami storici e culturali che affondano le loro radici in secoli di interscambi. Con l’operazione Libra, si vuole anche rafforzare il rapporto culturale tra i due Paesi. A bordo della nave, infatti, saranno organizzate una serie di iniziative, tra cui incontri e scambi culturali, workshop di formazione, e mostre itineranti con l’obiettivo di valorizzare le tradizioni comuni e promuovere il dialogo interculturale.

L’Italia manda così un messaggio forte: la volontà di essere protagonista nella costruzione di un futuro più stabile e prospero per la regione balcanica e per l’intera area del Mediterraneo. L’operazione rappresenta un modello, di come l’Italia intende contribuire alla pace e allo sviluppo internazionale, attraverso una collaborazione che integra sicurezza, economia e cultura.

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Veronica Passaretti
Veronica Passaretti
Sono nata il 1/01/2000, esattamente la prima nata del millennio. Da sempre innamorata della politica, tanto da iniziare la militanza in Gioventù Nazionale a 15 anni. Irrimediabilmente affascinata dai valori che il Tricolore rappresenta. ‘’Usque ad finem’’ non è solo il mio motto, ma uno stile di vita. Amante del vino rosso, simbolo di passione, cultura, storia e tradizioni italiane. Istinto, tenacia e una buona dose di testardaggine a completarmi.

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