Giorgia Meloni è a New York, atterrata all’alba italiana all’aeroporto internazionale Jfk della metropoli. La premier, accolta dal rappresentante permanente d’Italia presso le Nazioni Unite, Maurizio Massari, e dall’ambasciatrice d’Italia presso gli Stati Uniti d’America, Mariangela Zappia, si trova negli Usa per i lavori dell’Onu. Come lo scorso anno, il Presidente del Consiglio italiano interverrà durante l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, che si terrà martedì. Sarà la seconda volta per lei: lo scorso anno, dopo aver spiegato l’impegno italiano per l’Africa e anticipato i temi che sarebbero stati trattati durante il G7 italiano che si è tenuto questa primavera in Puglia, Meloni incentrò il suo intervento sul traffico di esseri umani, sull’avidità dei contrabbandieri ai quali “non importa se la barca sia adatta o meno ad affrontare quel viaggio, l’importante per loro è solo il margine di guadagno”. Richiamando anche l’Onu all’intervento: “Una organizzazione come questa, che afferma nel suo atto fondativo la fede nella dignità e nel valore della persona umana, può voltarsi dall’altra parte di fronte a questo scempio?”, perché l’obiettivo deve essere “rimettere l’uomo, con i suoi diritti, al centro del nostro agire”.
L’agenda della premier
Anche quest’anno, la premier si focalizzerà su tematiche quali l’immigrazione, l’Africa e il Sud Globale in generale, ma anche l’Ucraina e il Medio oriente, fino ad arrivare all’intelligenza artificiale: tematiche che, appunto, sono state al centro dell’ultimo G7 presieduto proprio dall’Italia. Oltre però all’impegno all’Assemblea Generale dell’Onu, altri appuntamenti riempiono l’agenda della premier: la leader di Fratelli d’Italia, infatti, prenderà parte al “Vertice del futuro” domani, durante il quale Giorgia Meloni riceverà il “Global Citizen Award”, consegnato direttamente dal proprietario di X, Tesla e SpaceX Elon Musk. Si tratta di un premio ideato dall’Atlantic Council, sempre nell’ambito dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, il cui scopo è quello di omaggiare “una vasta gamma di cittadini globali, dai capi di Stato agli artisti di fama mondiale. Riconoscendo i loro risultati incoraggiamo gli altri a emulare i loro sforzi per migliorare lo stato del mondo”. Secondo la commissione che ha scelto di premiare Giorgia Meloni, “la premier italiana si è affermata come un importante interlocutore sul piano internazionale”. A fare la differenza “il suo ruolo pioneristico di prima donna Capo di Governo in Italia, il suo forte sostegno all’Unione europea e all’alleanza transatlantica” nonché “la sua presidenza del G7 nel 2024”. Ma non è finita qui: su invito diretto di Joe Biden, infatti, Giorgia Meloni parteciperà a un evento promosso dagli Stati Uniti in merito alle droghe sintetiche e alla loro potenza distruttiva per le giovani generazioni.
Un’ulteriore vittoria per Giorgia Meloni
Tutti appuntamenti, dunque, che confermano la caratura internazionale di Giorgia Meloni. Atteso il suo intervento all’Assemblea generale dell’Onu, grande interesse per i temi che affronterà. Importante il riconoscimento dell’Onu, che consacra ciò che è ormai evidente a tutti: Giorgia Meloni, giorno dopo giorno, è diventata un leader affidabile, capace di aprirsi al dialogo con tutti ma al contempo di fare gli interessi dell’Occidente, dell’Europa, dell’Italia. Meloni ha dimostrato di saper cooperare anche con Nazioni e personalità diametralmente opposte, come la Cina di Xi Jinping o l’India di Narendra Modi. Sa portare le esigenze italiane al primo posto in Europa, conquistando un’importantissima e ambita vicepresidenza esecutiva nella Commissione europea pur non rinunciando alla sua posizione politica, votando no alla maggioranza Ursula. Un ruolo da mediatrice internazionale che viene riconosciuta nei consessi che contano: un’ulteriore vittoria per Giorgia Meloni.