Intercettazioni: Foti (FDI), da stato di diritto a Stato guardone

“La maggioranza sovverte i principi dell’ordinamento passando dal cittadino innocente fino a prova contraria, al cittadino sempre colpevole fino a prova contraria. Si passa dallo Stato di diritto alla Stato guardone, delegando a terzi questa materia pur sapendo che le intercettazioni con i trojan verranno effettuate attraverso società private e che queste, audite in Senato, hanno già detto di non essere in grado di garantire la segretezza dei dati. Si tratta di un provvedimento importante che richiedeva un confronto parlamentare e che invece viene negato in omaggio alla virulenza politica del M5s, a cui il Partito democratico pedissequamente acconsente”.
Lo dichiara Tommaso Foti, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati.

 

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