La Germania copia il modello italiano per combattere l’immigrazione illegale

Friedrich Merz, leader dell’Unione Cristiano-Democratica (CDU) e principale candidato del suo partito alle prossime elezioni federali, ha presentato in Parlamento una mozione in materia di immigrazione, che è stata approvata con il sostegno della formazione di destra Alternativa per la Germania (AfD). 

L’episodio ha fatto infuriare l’ex cancelliera Angela Merkel, che ha rivolto una inaspettata critica pubblica a Merz. Il dibattito è esploso dopo la presentazione al Bundestag di una mozione non vincolante, che sollecita il governo a inasprire le deportazioni alle frontiere. Questa misura è stata proposta a seguito di un attacco mortale con arma bianca perpetrato da un richiedente asilo respinto, evento che ha intensificato la pressione politica sulla questione migratoria. 

Il Parlamento ha approvato la mozione con un margine di soli tre voti, un risultato reso possibile dal sostegno dell’AfD, partito dal quale la CDU si era finora rigorosamente distanziata, mantenendo in atto un cosiddetto “cordone sanitario”. Questa circostanza ha scatenato una serie di critiche da parte dei partiti di governo di sinistra, che questionano se Merz manterrà davvero la sua posizione di rifiuto ad una possibile collaborazione con la destra del Paese. 

Merkel, che raramente interviene nel dibattito politico da quando ha lasciato l’incarico, ha ricordato che a novembre Merz aveva assicurato che nessuna misura promossa dalla CDU avrebbe dovuto ricevere il sostegno dell’AfD prima delle elezioni del 23 febbraio. In una dichiarazione insolita, l’ex leader tedesca ha affermato che, seguendo questo criterio, la mossa del candidato “è stata un errore”. A suo avviso, la CDU non avrebbe dovuto aprirsi consapevolmente a ottenere una maggioranza parlamentare con i voti dell’AfD per la prima volta nel Bundestag. 

La storica dirigente tedesca aveva definito la sua politica migratoria con la frase *“Wir schaffen das”* “Ce la facciamo”), che aveva portato all’apertura delle porte della Germania a un milione di immigrati irregolari nel 2015. I reati commessi da questi ultimi sono aumentati di oltre il 50, mentre l’economia — che si supponeva dovesse migliorare grazie alla soluzione del problema dell’invecchiamento della popolazione e ad una maggiore sostenibilità delle pensioni — ha subito un duro colpo. La Germania è sottoposta a un enorme carico fiscale per mantenere gli immigrati, con tassi di occupazione in calo. 

Angela Merkel non ha alcuna autorità morale per criticare nessuno nella politica tedesca: il Paese è stato seriamente indebolito dalle politiche che lei ha avviato e che Olaf Scholz ha proseguito. Ed è davvero paradossale che si scagli in maniera scomposta contro l’attuale leader del suo stesso partito.

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Candela Sol Silva
Candela Sol Silva
Studentessa di ingegneria, giornalista e intervistatore. È stata responsabile della campagna elettorale e addetta stampa del candidato alla Camera dei Deputati di Fratelli d'Italia in Sud America, Vito De Palma, alle ultime elezioni del settembre 2022.

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