“Conte sembra essere tornato davvero alle origini del partito che dirige, cavalcare una battaglia, qualunque essa sia, senza conoscerne i dettagli sperando così di racimolare un pochino di consenso sulla pelle di persone che hanno reali problematiche, per poi sparire nel nulla quando c’è bisogno di dare soluzioni concrete. Questa mattina infatti si è recato presso lo stabilimento de “La Perla” a Bologna, ed ha accusato il governo di aver lasciato soli, nel bel mezzo di una crisi che dura da anni, gli operai. Chissà se dopo aver aizzato queste persone gli ha anche ricordato che è stato proprio il ministro Urso, tramite il Mimit, a porre le basi del salvataggio dello stabilimento e del personale, e che grazie ai commissari nominati da lui si è riusciti a realizzare un’intesa tra 4 procedure differenti tra loro, tutte con finalità liquidatoria. Ovviamente non ci si è accontentati e si è istituito un bando di vendita unitaria del Gruppo la Perla, compreso anche lo stabilimento oltre che il marchio, che scadrà tra qualche giorno, in modo che di una delle crisi emblematiche del settore moda si potrà fare un simbolo di riscatto industriale, e mentre Conte parla al vento noi portiamo risultati”.
Lo scrive in una nota Michele Barcaiuolo, senatore di Fratelli d’Italia.
