La riforma fiscale del governo Meloni funziona: le entrate aumentano e il debito diminuisce 

La riforma fiscale voluta dal governo Meloni continua a produrre risultati: le entrate  tributarie aumentano e il debito pubblico diminuisce. Gli ultimi dati diffusi da Bankitalia attestano le entrate tributarie a 309,3 miliardi nei primi sette mesi del 2024, in aumento di 11,9 miliardi rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La Banca d’Italia ha anche rilevato come il debito delle amministrazioni pubbliche a luglio sia diminuito di 1,1 miliardi, scendendo a 2.946,6 miliardi. Risultati raggiunti grazie ad una politica fiscale seria e lungimirante, coadiuvata dallo stop dei bonus a pioggia voluti da Pd e M5s che hanno scassato i conti pubblici. 

Stato amico dei contribuenti onesti

Il trend da quando il centrodestra governa è positivo, le casse dello Stato migliorano grazie alle politiche volute dall’esecutivo, le quali agevolano l’adempimento spontaneo del cittadino. Il fisco amico non è strizzare l’occhio ai furbetti come sostiene la sinistra ma è un fisco che si mette dalla parte delle famiglie e dei lavoratori onesti, il quale ha consentito all’Agenzia delle Entrate di recuperare milioni di tasse non pagate, non accanendosi contro i contribuenti in difficoltà ma andando alla caccia dei veri evasori, quei grandi cattivi pagatori che fingono di essere nullatenenti ma in realtà accumulano fortune alle spalle dell’Italia e degli italiani. Con Fratelli d’Italia si porta avanti una rivoluzione, anche attraverso il concordato preventivo biennale, con cui si avrà una collaborazione preventiva con l’amministrazione fiscale favorendo una sinergia tra Stato e cittadino sull’adempimento tributario. Al contrario degli anni di governo a guida Pd in cui è aumentato il dato della non adesione al fisco da parte di tanti cittadini e imprese che hanno deciso di omettere parti di reddito in dichiarazione nella assoluta impunità, costruendo questa idea dell’Italia in cui chi paga le tasse è meno furbo di chi non lo fa.

FdI: “Per aumentare il gettito non serve aumentare le tasse”

“I dati certificati da Bankitalia dimostrano che per aumentare il gettito non serve aumentare le tasse o attivare meccanismi vessatori, serve invece accompagnare e agevolare il cittadino nel fare fronte alle imposte dovute: è questo il principio che è alla base della nostra riforma fiscale. Solo così si potrà abbattere realmente l’evasione fiscale e aumentare il livello di fiducia nello Stato e nelle sue istituzioni”. Lo dichiara Simona Petrucci, senatrice di Fratelli d’Italia.

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Alessandro Guidolin
Alessandro Guidolin
Classe 1997, piemontese trapiantato a Roma. Laureato in giurisprudenza, appassionato di politica e comunicazione. “Crederci sempre arrendersi mai”

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