“L’invito alla “rivolta sociale” di Maurizio Landini non solo è pericoloso, ma privo di qualsiasi fondamento nei numeri. Per giustificare lo sciopero generale e alimentare questa narrazione, il segretario della Cgil ha più volte affermato che la situazione del lavoro in Italia è critica. Affermazioni del tutto false e facilmente smentibili.
In termini di precarietà, i dati dimostrano chiaramente una tendenza opposta: si registra infatti un aumento dei posti a tempo indeterminato a fronte di una riduzione di quelli a termine. Anche sul fronte dell’occupazione, i dati ISTAT di ottobre evidenziano un incremento, con il numero di occupati che ha raggiunto il livello record di 24,1 milioni. Inoltre l’Istat ha rivisto i dati di settembre 2024: invece di un calo di 63 mila occupati, la riduzione reale è stata di soli 20 mila, poiché 40 mila unità sono state recuperate grazie alla revisione dei dati di agosto.
Insomma i numeri dimostrano chiaramente che le politiche occupazionali ed economiche adottate sono efficaci e smascherano le farneticazioni dei sindacati, il cui unico obiettivo è colpire il Governo Meloni e l’interesse degli italiani”.
Lo dichiara Letizia Giorgianni, deputata di Fratelli d’Italia e membro della Commissione Bilancio alla Camera.