“Ancora una volta l’Istat smentisce i profeti di sventura della sinistra e rende merito alle politiche per l’occupazione del governo Meloni. Efficaci sono state le drastiche misure che hanno riformato il Reddito di cittadinanza destinandolo non più ai fannulloni ma a chi è davvero impossibilitato a lavorare. Dal rapporto annuale della Corte dei conti sulla gestione dell’Inps e dai report di Audit emerge, infatti, che il 50% delle persone che aveva ottenuto il Reddito di cittadinanza non ne aveva i requisiti. Si è scoperto che una persona su due faceva false dichiarazioni per ottenere i soldi. Un danno di 1,7 miliardi di euro stimato dalla Corte dei conti: 900 milioni tra il 2019 e il 2020 e 800 milioni tra il 2021 e 2022. Ora il vento è cambiato: in luglio l’occupazione in Italia ha raggiunto un nuovo record con un aumento di 56 mila persone al lavoro. Il tasso di disoccupazione scende al 6,5%. L’incremento dell’occupazione è guidato dalle donne e dagli autonomi. Una categoria, quest’ultima, massacrata nell’ultimo decennio dalla sinistra toccando un record negativo e che solo nell’ultimo anno ha ripreso fiducia. E mentre sul nostro Paese spira questo vento di fiducia sull’intero mercato del lavoro, grazie alle misure economiche del governo che favoriscono le assunzioni da parte delle imprese, la Cgil invoca ‘l’autunno caldo’ e la chiamata alla ‘piazza rossa’ contro il Governo. Lo faccia l’opposizione è giustificato, d’altronde visti i numeri le restano solo le fake news da cavalcare, ma che un sindacato si accodi fa restare basiti. Siamo sicuri che siamo tutti dalla parte dei lavoratori?”.
Lo dichiara Lino Ricchiuti, vice responsabile del dipartimento Imprese e Mondi produttivi di Fratelli d’Italia.