La squadra italiana di tennis ha vinto per il secondo anno consecutivo la Coppa Davis, battendo in finale i Paesi Bassi. Yannik Sinner e Matteo Berrettini hanno vinto solidamente i loro incontri, rispettivamente contro Tallon Griekspoor e Botic Van de Zandschulp.
In questo modo, il team guidato da Filippo Volandri ha potuto difendere il titolo del 2023 ed ha ottenuto la terza “insalatiera” della sua storia (1976, 2023 e 2024).
Nel primo turno della finale, il romano, numero 35 del mondo, ha avuto la meglio su Van de Zandschulp, con un punteggio di 6-4, 6-2, in appena 78 minuti di gioco. Senza cedere mai il servizio, Berrettini ha dominato grazie a 16 aces e un solo doppio fallo. La grande prestazione del giocatore di 195 centimetri ha messo in ombra Musetti, che non è più sceso in campo per tutta la competizione, dopo la sconfitta contro l’argentino Cerúndolo, nei quarti di finale.
Successivamente, il miglior tennista del momento e recente campione delle ATP Finals, ha fatto il suo dovere contro Griekspoor e, in un’ora e 40 minuti, ha portato il punto decisivo per la vittoria azzurra. Nelle fasi iniziali, l’olandese non ha reso le cose facili al numero 1 del mondo, portandolo al tie-break nel primo set, poi vinto dall’italiano per 7 a 2. Nel secondo parziale, il rappresentante dei Paese Bassi ha combattuto fino al 2-2 ma poi, con due break consecutivi, Sinner ha chiuso i conti, ottenendo una vittoria convincente per 7-6 (2), 6-2.
L’Italia era arrivata alla serie finale dopo aver eliminato l’Argentina nei quarti di finale e l’Australia in semifinale. La chiave della vittoria è stata la coppia formata da Sinner e Berrettini. Infatti, nel match di giovedì contro l’Argentina e dopo la sconfitta di Musetti nel primo singolare, il leader del ranking ATP non ha lasciato scampo a Sebastián Báez e, pochi minuti dopo, è sceso in campo insieme al romano per giocare il doppio, punto decisivo per assicurarsi un posto tra i migliori quattro del torneo. Máximo González e Andrés Molteni sono stati battuti con un doppio 6-4 dai campioni in carica.
Lo scontro contro gli australiani non ha richiesto il terzo match: Berrettini ha battuto in rimonta Thanasi Kokkinakis (6-7, 6-3, 7-5), poi Sinner si è sbarazzato facilmente di Alex de Minaur (6-3, 6-4).
I Paesi Bassi avevano costretto Rafael Nadal al ritiro dall’attività professionale nei quarti di finale e avevano poi superato la Germania in semifinale. Ma l’”Arancia Meccanica” non ha potuto fare nulla contro i rappresentanti del tennis italiano, probabilmente nel suo miglior momento storico, per esempio con 7 giocatori nelle prime 53 posizioni.
Jannik Sinner conferma il suo incredibile stato di grazia, aggiungendo ulteriore gloria allo “stivale”, in un 2024 davvero carico di soddisfazioni dal punto di vista sportivo.
