“Sulla legge di Bilancio M5s e Lega hanno deciso di privilegiare la politica dell’assistenza e del bisogno, dimenticandosi quella del merito. Ai giovani che vanno via, che non vogliono il metadone di Stato, questo governo non ha voluto parlare, presentando una manovra che non dice nulla sul reddito che crea ricchezza. Tra coloro che guardano alla ‘quota 100′ e quelli che rincorrono il reddito di cittadinanza, c’e’ un Paese reale che produce, che lavora e che e’ stato completamente dimenticato”. Lo ha affermato in Aula il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Luca Ciriani, ricordando che FdI “sarebbe stato al fianco del governo nello scontro con l’Ue ma qualora la manovra fosse stata costruita intorno al taglio delle tasse, all’introduzione della flat tax e a misure capaci di investimenti ad alto moltipicatore di ricchezza. Tutto questo, invece, non c’e’, perche’ c’e’ soltanto un’esigenza primaria: garantire 10 miliardi di euro al M5S per pagare la promessa elettorale del reddito di cittadinanza”. “Fratelli d’Italia e’ al fianco dell’Italia e di chi produce e per questo – chiarisce – ci opporremo ad una legge di Bilancio che ha una scadenza precisa: il 28 maggio, la data delle elezioni europee”.