“La legge di bilancio varata oggi dal consiglio dei ministri è equilibrata e mostra particolare attenzione alle fasce più disagiate a cui sono destinate la maggior parte delle risorse in campo. Quasi 15 miliardi sono destinati al rinnovo della riduzione del cuneo fiscale, che può finalmente diventare una riforma strutturale, e all’accorpamento dell’Irpef al 23% per le fasce deboli, fino a 28.000 euro di reddito. Chi ricade in queste fasce potrebbe avere aumenti in busta paga anche superiori ai 1.200 euro l’anno. Ma il governo ha anche provveduto a stanziare un miliardo per le famiglie, rinnovando la card ‘dedicata a te’, rifinanziando il bonus sociale elettricità, integrando il fondo per lo stanziamento dei mutui per la prima casa e rafforzando il bonus per gli asili nido. Infine, a testimonianza che si tratta di una manovra sociale, che guarda prevalentemente a chi ha poco e toglie a chi finora ha pagato meno, è stato varato il global minimum tax al 15% per i grandi gruppi multinazionali. Insomma, una manovra nel segno dell’equità sociale e dello sviluppo, nonostante le poche risorse a disposizione”.
Lo ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Finanze Saverio Congedo.