Manovra, Zaffini (FdI): approvato emendamento FdI per antibiotici nuova generazione

“Grazie all’emendamento all’articolo 49 della legge di bilancio, approvato oggi in commissione alla Camera, dal 2025 anche gli antibiotici “reserve”, cioè quei farmaci di riserva,  appunto, di nuova generazione, per il  trattamento delle infezioni da germi multi resistenti che non rispondono agli antimicrobici comunemente disponibili, potranno accedere al Fondo per il concorso al rimborso alle Regioni, per le spese sostenute per l’acquisto di questi farmaci innovativi. Questo emendamento permette di dare piena applicazione a quanto dichiarato  dal Ministro Schillaci durante il G7 sulla necessità di promuovere incentivi pull  per rendere il mercato attrattivo e incoraggiare le aziende private a investire in ricerca attraverso meccanismi che consentano un ritorno finanziario dopo l’approvazione e l’ingresso di questi farmaci sul mercato. Infatti, l’emendamento di FDI è della collega Schifone consente agli antibiotici reserve nonché a quelli che risultino attivi nei confronti di almeno un patogeno considerato prioritario dall’elenco dell’OMS, l’accesso al fondo per i farmaci innovativi fino a scadenza della copertura brevettuale per un importo fino a 100 milioni annui. Inoltre, si prevede che tale incentivo coinvolga anche i farmaci non ancora presenti nel prontuario farmaceutico nazionale, ma che potranno esserlo in un momento successivo, incentivando così la ricerca e lo sviluppo di tali farmaci. Proprio perché in questo modo la spesa per l’acquisto degli antibiotici riserve trova una copertura in un fondo ad hoc e non confluisce più nella spesa farmaceutica per acquisti diretti. Dunque, un grande risultato, l’ennesimo di questo governo che fa fatti concreti, non solo riportando il nostro Sistema sanitario ai livelli di eccellenza che ha sempre avuto, ma che porta il nostro Paese ad essere tra i primi Paesi che hanno implementato pienamente le raccomandazioni dell’Oms”.

Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Franco Zaffini, presidente della Commissione Sanità e Lavoro a Palazzo Madama.

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