“È assordante il silenzio del segretario della Cgil, Maurizio Landini, sulla crisi della Magneti Marelli e sulle evidenti responsabilità di Stellantis. Dov’è finito il Landini furente che attaccava Marchionne, promuovendo mesi di mobilitazioni nazionali? Perché oggi, davanti al progressivo smantellamento del settore automobilistico, è silente al cospetto della famiglia Elkann – Agnelli? Forse perché preferisce salvaguardare i rapporti con La Stampa e La Repubblica per meri calcoli politici e personali? Sono tanti gli interrogativi ai quali sarebbe interessante avere delle risposte dal segretario della Cgil. In attesa che questo avvenga, sul caso Magneti Marelli il Governo Meloni è al lavoro per tutelare gli interessi dei lavoratori e dell’intero comparto dell’automotive. Per la prima volta, dopo anni di disastri targati Conte e sinistra, si torna a puntare sulla tutela della produttività nazionale”. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Luca Sbardella.