I soldati ucraini asserragliati nelle acciaierie di Azovstal hanno respinto quattro ultimatum russi e centinaia di attacchi armati, rispondendo che avrebbero combattuto fino all’ultimo uomo e fino all’ultima munizione. Per giorni dai vertici militari russi erano arrivate dichiarazioni altisonanti: “staneremo gli ucraini uno a uno”. Il leader ceceno Kadyrov era arrivato a invocare Allah per la conquista di Mariupol. Ora però arriva il realismo e il pragmatismo di Putin. L’attacco all’acciaieria sarebbe un bagno di sangue per i russi. Attacco annullato.
Ecco le dichiarazioni di Putin.
Putin annulla assalto ad acciaieria Azovstal a Mariupol
“Considero inopportuno il proposto assalto alla zona industriale. Ordino che venga annullato”, ha detto Putin in un incontro con il ministro della Difesa Sergei Shoigu, secondo l’agenzia russa Tass. “Questo e’ il caso in cui dobbiamo pensare (cioe’ dobbiamo sempre pensarci, ma ancora di piu’ in questo caso) a preservare la vita dei nostri soldati e ufficiali. Non c’e’ bisogno di arrampicarsi in questa catacomba e strisciare sottoterra lungo queste strutture industriali”, ha aggiunto il presidente russo. “Chiudi questa zona industriale in modo che non ci voli una mosca”. E Shoigu gli avrebbe risposto in maniera affermativa, secondo quanto riportato dall’agenzia AGI.