“Esprimo la mia piena solidarietà ai due medici aggrediti recentemente a Biancavilla, un episodio gravissimo che riporta l’attenzione su un problema strutturale che affligge il nostro sistema sanitario e sociale. Questi atti di violenza sono inaccettabili e rappresentano un attacco non solo ai singoli professionisti, ma all’intera categoria medica, impegnata ogni giorno al servizio dei cittadini in condizioni spesso difficili. A novembre abbiamo approvato il decreto-legge n. 137/2024, che prevede norme fondamentali per rafforzare la tutela del personale sanitario, l’inasprimento delle pene per le aggressioni e l’introduzione di misure di sicurezza più incisive. L’attenzione del governo e del Ministro della Salute c’è stata e continua ad esserci: lavoriamo con determinazione per garantire che gli operatori sanitari possano lavorare in un ambiente sicuro e protetto. È indispensabile avviare una riflessione sulla narrazione che spesso si sviluppa intorno alla figura del medico. L’abuso del termine ‘malasanità’, utilizzato in modo indiscriminato da alcuni media, associazioni di avvocati e persino una parte della magistratura, rischia di alimentare un clima di sfiducia verso una categoria che, invece, merita sostegno e valorizzazione. Dobbiamo essere uniti nel difendere il prestigio e la dignità della professione medica. È il momento di porre un argine a questa deriva, partendo dalla necessità di maggiore coesione tra gli stessi operatori sanitari. Solo così possiamo lavorare insieme per tutelare chi si dedica quotidianamente alla salute dei cittadini contro ogni forma di aggressione, fisica o morale”.
Lo dichiara in una nota il deputato siciliano di Fratelli d’Italia e componente della commissione Affari sociali, Francesco Ciancitto.