“Conte annuncia che non voterà il Mes per una questione di coerenza, perché dice che loro sono stati sempre contrari, ma questa dichiarazione è un ciclopico insulto alla storia: la riforma del Trattato del Mes fu firmata proprio con Conte premier. Giuseppe Conte ha preso impegni internazionali per conto dell’Italia, lo ha fatto già quando non aveva più una maggioranza politica a sostenerlo, e non è mai stato capace di far ratificare il Trattato firmato quando lui era premier. Ha lasciato il pacco ai governi successivi e ora dice che il M5S è sempre stato contrario al Mes, quando invece il Trattato della riforma fu sottoscritto esattamente dal suo governo. Ecco, in questa giravolta sta tutta la mancanza di serietà e l’incoerenza di un personaggio che è stato tra i principali protagonisti di un’epoca politica che gli italiani hanno voluto mettersi alle loro spalle”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Francesco Filini, responsabile del programma di FdI.