“L’ipocrisia e la confusione della sinistra toscana e della sua classe dirigente non conoscono limiti. Per decenni di amministrazione non è stata messa in pratica alcuna strategia sul fenomeno dell’immigrazione che è stato, così, lasciato proliferare senza alcuna regola. Oggi, con il governo Meloni in carica da un anno, la sinistra toscana invece punta il dito e attacca solo con ‘no’ pregiudiziali, perché la realtà è che nel Pd, sul tema immigrazione, sta regnando il caos. Ricordiamo che, solo nelle ultime settimane, il sindaco di Livorno Luca Salvetti, solo per citarne uno, ha lamentato l’arrivo dei migranti perché non sapeva in quale luogo indirizzarli; nel contempo, in queste ore, il presidente della Toscana Eugenio Giani chiude, per principio, alla scelta del governo di istituire i Cpr, sostenendo che lui non ha l’obbligo di farli, ma che il ministero dell’Interno, invece, ne ha tutti gli strumenti. Impossibile anche solo da interpretare, questa politica di sinistra del ‘no, sì, forse’. I cittadini meritano una linea quantomeno più onesta”.
Lo scrive, in una nota, il deputato e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Fabrizio Rossi.