L’Italia è diventata un modello per i Paesi europei nella lotta ai trafficanti di esseri umani. Gli sbarchi sono in calo rispetto allo scorso anno del 65%, gli accordi con la Tunisia e con la Libia hanno contrastato fortemente il business dei contrabbandieri nel Mediterraneo, sta per entrare in vigore l’accordo con l’Albania a difesa delle coste italiane e ora mezza Europa, invasa dai flussi migratori, si ritrova a emulare la strategia di Giorgia Meloni.
La conferma di questa tendenza è arrivata da Manfred Weber, presidente del Partito popolare europeo intervistato dall’Agi durante durante gli Study days a Napoli. Alla domanda se l’Italia “può essere un modello per l’Europa in tema di immigrazione”, il tedesco ha risposto “assolutamente” spiegando che “quello che abbiamo visto è un risultato forte, fondato sui nostri valori, manteniamo il diritto d’asilo, basato sulla Convenzione di Ginevra. Vorrei vedere – ha detto – in Germania e in Spagna, governate da socialisti, gli stessi risultati dell’Italia. In tutta Europa la migrazione è una questione dominante. In Italia vediamo una riduzione degli sbarchi del 64% rispetto all’anno scorso: è un successo incredibile. E il governo italiano – ha concluso – è stato pronto a sostenere e approvare il Patto sulla Migrazione all’inizio di quest’anno”.