“Domani pomeriggio alle ore 16, insieme a Paolo Bocedi, il Presidente di Sos Italia Libera, l’Associazione Nazionale Antiracket-Antiusura, farò visita, recandomi nella loro abitazione, alla mamma e al giovane ragazzo ucraino aggredito e picchiato da 25 migranti per un paio di occhiali, un cellulare e uno zainetto alla Stazione di Porta Garibaldi a Milano. Oltre a manifestargli tutta la mia tristezza, amarezza e solidarietà, metterò a loro completa disposizione sia un medico, nel caso in cui servisse, e l’assistenza legale necessaria per chiedere giustizia dopo questi gravi fatti. La vicenda ha davvero dell’incredibile e dell’assurdo poiché, nonostante stiamo parlando di un giovane ragazzo di 19 anni scappato da una Nazione in piena guerra e aggredito così violentemente nella città che aveva scelto per ricominciare a vivere, da Palazzo Marino non è arrivata nessuna condanna ma, viceversa, solo un silenzio vergognoso”. Lo dice Riccardo De Corato, deputato di Fratelli d’Italia, vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali alla Camera ed ex vicesindaco di Milano.