“Le affermazioni del governatore della Toscana Eugenio Giani che, annunciando la convocazione di un tavolo di crisi per le aziende di moda della nostra regione, confidando nei fondi europei che potrebbero creare non meglio definite ‘occasioni’ per il comparto, sono gravi, perché sembrano smentire la necessità stessa di una presa in esame seria di una criticità non trascurabile. Sostenere che la grande affluenza di visitatori a Pitti Immagine sia sinonimo di buona salute del comparto, rappresenta un modo di porsi leggero e lassista. Il fatto che le nostre aziende di eccellenza sopravvivano, nonostante la crisi, perché parte del loro DNA è la capacità di reinventarsi, tenendo vivo il Made in Italy grazie a produzioni inimitabili e quindi ancora attrattive, non significa affatto che la crisi per gli imprenditori della moda sia leggera da sostenere. Tutt’altro. Il presidente Giani dovrebbe fermarsi un minuto prima di rilasciare dichiarazioni su qualsiasi tema possibile, non solo per rispetto all’istituzione che rappresenta, ma soprattutto per quello che dobbiamo agli imprenditori toscani, il cui grido d’allarme è nostro dovere ascoltare e ricevere”.
Lo scrive, in una nota, il deputato di Fratelli d’Italia Chiara La Porta.