“Non ristori ma piuttosto i danni andrebbero pagati agli operatori del settore dello sci che si sono visti, senza alcun congruo preavviso, negata la riapertura fissata proprio per oggi. Senza contare che annunciare che sarà il 5 marzo la data per ritornare all’attività significa di fatto condannare a morte certa questo comparto. E’ incredibile la faciloneria e l’approssimazione con la quale si è affrontata questa vicenda, giocando sulla vita di centinaia di famiglie. Fratelli d’Italia chiede che siano subito prese misure serie e stanziate risorse adeguate per sostenere i lavoratori della montagna, che non possono essere abbandonati come finora accaduto”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Gaetano Nastri, vicecoordinatore vicario di FdI in Piemonte.