Dopo l’approvazione della Camera dei Deputati arriva al Senato senza modifiche il Ddl che riforma il codice della strada, il quale in pochi giorni potrebbe essere quindi approvato in via definitiva. il Ddl prevede per chi guida in stato di ebrezza ed ha già avuto un precedente di positività all’alcoltest il divieto di mettersi alla guida per 2 o 3 anni (in base al tasso alcolemico rilevato). Dovrà inoltre sostenere una nuova visita medica per il rinnovo della patente e sarà obbligato a installare a proprie spese il dispositivo alcolock che impedisce al motore di avviarsi se il tasso alcolemico è superiore a zero. In caso di nuova recidiva, le sanzioni saranno aumentate di un terzo o addirittura raddoppiate nel caso in cui il dispositivo venga manomesso.
Per chi guida dopo aver assunto stupefacenti, rilevati tramite un test salivare in fase di controllo dalle Forze dell’Ordine, il nuovo codice della strada prevede il ritiro della patente. In caso di esito positivo degli accertamenti preliminari, il Prefetto può sottoporre il guidatore a una visita medica: se viene attestata l’inidoneità alla guida, viene disposta la revoca della patente, che non potrà essere ripresa prima di 3 anni.
Per chi usa invece il cellulare incautamente al volante, compromettendo l’attenzione dovuta alla guida, la riforma prevede alla prima violazione una multa aumentata a 250,00 euro con una sospensione della patente compresa tra 15 giorni e due mesi e la perdita di cinque punti, mentre alla seconda violazione la multa sarà di 350,00 euro e i punti decurtati diventeranno 10, con ulteriore sospensione della patente da uno a tre mesi.
Per quanto concerne l’uso dei monopattini essi dovranno essere dotati di una targa specifica. I conducenti dovranno essere assicurati per la responsabilità civile, il casco sarà ora obbligatorio per tutti e non si potranno guidare i monopattini elettrici contromano (ora consentito nelle strade con doppio senso ciclabile). La loro circolazione sarà consentita solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h. Per i monopattini in sharing, il gestore del servizio dovrà installare sistemi automatici che ne impediscano il funzionamento al di fuori delle aree della città in cui ne è consentita la circolazione.
I possessori di foglio rosa potranno guidare con al fianco persone che dispongono dei requisiti necessari, ma prima devono aver svolto, come stabilito dal Ministero dei Trasporti, un numero minimo di ore di pratica di guida relative la fase di esercitazione accanto all’istruttore abilitato e autorizzato di un’autoscuola in autostrada, su strade extraurbane, di giorno e con il buio, dopo le quali il futuro guidatore entrerà in possesso dell’apposita certificazione. Chi verrà trovato in assenza di tale certificazione rischia una multa da 430,00 a 1.731,00 euro, sanzione che si applicherà anche alla persona al suo fianco che funge da istruttore.
I neopatentati, coloro che hanno appena conseguito la patente B, saranno sottoposti a limiti più alti per 3 anni: 75 kW/t di potenza specifica massima (adesso sono 55 per le auto con motore termico e 65 per Bev e Phev) e 105 kW di potenza massima (ora sono 70). Potrà esserci una sospensione di pochi giorni (esempio: una settimana) per chi ha meno di 20 punti, oppure fino a 15 giorni, per chi ha meno di 10 punti e commette alcune infrazioni, tipo la mancanza della cintura di sicurezza o l’uso del cellulare alla guida.
Le forze di Polizia sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali, potranno accertare alcune violazioni pericolose usando le normali telecamere e la relativa documentazione fotografica o filmata. I dispositivi (omologati e approvati) per il rilevamento automatico delle violazioni potranno accertare contemporaneamente più di una violazione.
I motocicli con motore termico di cilindrata non inferiore a 120 cc oppure con potenza non inferiore ai 6 kW in caso di propulsore elettrico potranno circolare solo su autostrade e strade extraurbane principali e il conducente dovrà essere maggiorenne.
Coloro invece che transiteranno abusivamente in una ZTL (Zona a Traffico Limitato) non potranno ricevere più di una sanzione al giorno (e pagare in aggiunta la relativa tariffa d’ingresso). In caso di rallentamenti dovuti al traffico o da eventi straordinari, il tempo di permanenza verrà tollerato maggiormente. Potranno essere istituite per ragioni ambientali delle ZTL territoriali al di fuori dei centri urbani.
Infine, ma non meno gravi, saranno le sanzioni per chi abbandona un animale per strada. Si rischierà la sospensione della patente da sei mesi a un anno, ma anche un procedimento penale che prevede una pena fino a 7 anni di carcere nel caso in cui questo animale dovesse essere la causa di un incidente stradale con morti, feriti o lesioni personali gravi o molto gravi.