“Un pubblico internazionale, la consegna del prestigioso premio «Global Citizen Award» “per il ruolo pionieristico di prima donna capo di governo in Italia”, consegnato da Elon Musk, e l’opportunità di far sentire la voce dell’Italia alle Nazioni Unite. Un anno dopo, Giorgia Meloni torna a New York per presenziare all’Assemblea Generale dell’Onu e per ribadire la posizione dell’Italia sui temi più importanti dell’agenda internazionale: guerra in Ucraina e conflitto in Medio Oriente, lotta all’immigrazione clandestina di massa ed alla criminalità internazionale e attenzione allo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Non amiamo autocelebrarci, ma è chiaro che il lavoro costante del presidente del Consiglio, in questi due anni di legislatura, sia stato oltremodo proficuo: al di là degli ottimistici risultati sul pil e occupazione in crescita, la nostra Nazione ha finalmente quella postura e rispettabilità a livello globale che sino ad oggi era stata solo sperata e mai raggiunta. Nonostante chi tifa contro di noi, semplicemente perché siamo noi, lasciamo che a rispondere siano i fatti. Non solo i prestigiosi premi o gli attestati di stima che arrivano dalla stampa straniera, ma anche e soprattutto l’essere diventati un modello da emulare, vedi Piano Mattei. E siamo solo all’inizio della rivoluzione targata Giorgia Meloni”.
Così in una nota Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.