“Assistiamo con orgoglio e soddisfazione alla resa di coloro che, per l’ennesima volta, hanno messo in discussione il multilinguismo dell’Alto Adige. L’annuncio del Presidente Kompatscher è semplicemente il riconoscimento delle leggi vigenti in Italia. Il merito di questa retromarcia va in gran parte ascritto a chi, sul territorio, come nel caso del consigliere Alessandro Urzì, si è sempre battuto contro i soprusi di chi vorrebbe imporre, con arroganza, un altro destino e un’altra storia all’Alto Adige. Noi di Fratelli d’Italia saremo sempre presenti a difesa della legalità e dei nostri confini. Perchè l’Alto Adige è e sarà Italia”. E’ quanto dichiara l’on. Maria Cristina Caretta, deputata di Fratelli d’Italia