“In Vigilanza Rai è evidente che la sinistra è sull’orlo di una crisi di nervi, ai limiti della schizofrenia, indotta dalla sconfitta elettorale. Non si spiega altrimenti il fatto che oggi che governa il centrodestra improvvisamente le regole della par condicio non valgano più, e bisogna forzare la consuetudine e la legge per impedire al governo di parlare. Infatti, è questa la ragione dell’opposizione della sinistra e del M5S verso gli emendamenti della maggioranza in vista della delibera che approverà la Commissione di Vigilanza sulla Rai, riprendendo quanto previsto dalla legislazione nazionale in tema di par condicio. La verità è che l’unico obiettivo dell’opposizione è impedire al governo di informare i cittadini puntualmente della propria attività. In particolare, Giuseppe Conte dimentica che quando era lui al governo la Commissione di Vigilanza in occasione delle ultime elezioni europee varò una delibera che ribadiva quanto stabilito dalla legge sulla par condicio, votata dai governi di sinistra, e cioè che le comunicazioni istituzionali del governo non possono essere per definizione computate all’interno dello spazio riguardante i partiti e gli esponenti politici. Un atteggiamento, quello di Conte, che non ci sorprende visto che è pronto a strumentalizzare tutto e tutti, anche i suoi presunti alleati, con un cinismo che fa risaltare ancora di più la sua incoerenza. Pronto a disfare regole e leggi per il suo personale tornaconto come è nella peggiore tradizione della sinistra. E come non dare ragione a Zingaretti, lui è davvero il ‘punto fortissimo di riferimento di tutte le forze progressiste’”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Marco Lisei, componente della Commissione Vigilanza Rai.