Parigi 2024. Ambrogio (FdI): Khelif-Carini non è incontro di boxe, è uomo che picchia donna sul ring

“Quello tra il pugile transgender marocchino Khelif e la nostra atleta Angela Carini non è un incontro di boxe: è semplicemente un uomo che picchia una donna sul ring. Non c’è nulla di sportivo, nulla di equo, è un mero spot per rischia addirittura di trascendere nella più bieca violenza di genere, con tanto di rischio emulativo. Un salto nel buio in tema di pari opportunità, in pochi minuti saranno prese letteralmente a pugni decenni di lotte e conquiste”.
Lo dichiara Paola Ambrogio, senatore di Fratelli d’Italia.
“L’egoismo – continua la Ambrogio – trova facile sponda nell’ideologismo politico che qualcuno vuole imporre. Egoismo e agonismo, però, sono due concetti antitetici e non conciliabili. Le differenze sportive legate al genere non possono e non devono essere calpestate da un affettato concetto di inclusività”.

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