“I ministri Patuanelli e Di Maio nicchiano rispetto alle esigenze dei pescatori e della pesca italiana. Pretendiamo che il governo difenda in sede europea gli interessi delle nostre aziende così come fanno Germania e Francia quando si tratta di tutelare i loro interessi. La riduzione delle giornate di pesca rischia di mettere in grave crisi un comparto che ha già perso a causa della pandemia 1,5 miliardi di euro, ovvero l’80% del suo fatturato annuo e che subisce la concorrenza di paesi terzi come l’Algeria e la Croazia. Fratelli d’Italia chiede che il governo Draghi difenda gli interessi degli italiani e insiste affinché venga istituito un ministero del Mare: le politiche della pesca, delle imprese del mare e della tutela degli equilibri naturalistici devono essere difese con compiutezza”.
Così i deputati di Fratelli d’Italia Emanuele Prisco e Lucia Albano, nel corso di un question time in commissione Agricoltura.