“Con il decreto-legge adottato dal Governo relativo al “Piano Mattei per l’Africa”, l’Italia invia un segnale forte all’intera Europa. E’ stata creata la base sulla quale strutturare i progetti per cambiare il paradigma nei rapporti con gli Stati dell’Africa, una collaborazione paritetica e di rispetto per favorirne la stabilizzazione e la prosperità. L’obiettivo è il miglioramento della qualità della vita negli Stati partner e la stabilizzazione dell’Africa, che è fondamentale per l’Italia e per l’Europa e che avrebbe come riflesso anche la riduzione della pressione migratoria, garantendo a milioni di persone il diritto a non emigrare e costruire il futuro nei propri territori”. Lo afferma in una nota il copresidente del gruppo ECR al Parlamento europeo, Nicola Procaccini di Fratelli d’Italia. “L’Italia può svolgere in pieno il suo ruolo di ponte naturale verso Africa e Medio Oriente e va in tale direzione l’impegno del Governo e, in primis, del Presidente Meloni a lavorare per un Mediterraneo stabile, sicuro e prospero.
Con il Piano Mattei il Governo vuole avviare una cooperazione seria e concreta, con adeguate tempistiche di attuazione perché fatta non più di inutili misure spot e attività propagandistiche ma di uno sforzo coraggioso e programmi mirati alle esigenze delle singole nazioni. Progetti di cooperazione sul modello dell’interconnettore ELMED, il cavo sottomarino di collegamento elettrico tra Italia e Tunisia, un’infrastruttura strategica con reciproci benefici. Questa nuova modalità di collaborazione può consentire di creare condizioni di vita più favorevoli per i cittadini africani, permettendo anche di estirpare le cause profonde che spingono molti di loro a migrare verso l’Europa”.