«Donald Trump si mette in aereo con la sua escort e vanno in Florida»
Sono le scioccanti parole pronunciate da Alan Friedman ieri ad Uno Mattina, nella puntata in onda sulla prima rete del Servizio Pubblico, dedicata alla giornata di addio dell’ex presidente USA e di sua moglie Melania e all’insediamento del nuovo Presidente USA Biden.
In studio nessuno replica, nessuno si dissocia. Eppure tutto questo avviene davanti a giornalisti di lungo corso, volti noti della Rai, Marco Frittella (conduttore del programma) e Monica Maggioni, ex direttrice di Rainews 24, ex presidente dell’azienda di Stato, ex amministratore delegato di Raicom. Una giornalista, una delle poche donne ad aver conquistato le cosiddette poltrone del potere, che avrebbe dovuto rispedire al mittente l’orribile e sessista frase del collega, peraltro diffamatoria e la diffamazione a mezzo stampa è un reato molto grave.
Invece tutti hanno lasciato che Friedman concludesse il suo discorso. Solo alla fine la giornalista Monica Giandotti ha accennato una tiepida replica alla gravissima offesa del giornalista. Quello di ieri è solo l’ennesimo episodio gravissimo che si verifica nel servizio pubblico. Ci chiediamo cosa stia succedendo in Rai e perché i vertici non intervengano per fermare questa deriva.
Così commenta l’accaduto il Comitato Pari Opportunità dell’Associazione Stampa Romana, in un durissimo comunicato che potete leggere qui.
FDI all’attacco: grave che a sinistra nessuno si scandalizzi. Le femministe tacciono?
Non si è fatta attendere la forte presa di posizione del Presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni che commentando su Facebook l’accaduto ha parlato di “episodio gravissimo sulla televisione pubblica”.
“Alan Friedman, scrittore e giornalista statunitense che viene spesso a dare lezioni di moralismo qui in Italia, definisce – tra una risata e un’altra – Melania Trump una “escort”, prima di correggersi e definirla “moglie” di Trump. Trovo surreale che Friedman non si sia scusato immediatamente per le gravi parole pronunciate, aspettando le polemiche per poi dare la sua versione, e trovo ancora più surreale che nessuna paladina del femminismo nostrana sia intervenuta per condannare questa infelice e vergognosa uscita. Immaginate cosa sarebbe accaduto se a essere definita così fosse stata una qualsiasi esponente di sinistra…” ha detto la Meloni.
https://twitter.com/GioFazzolari/status/1352237552779079680
In questo tweet il senatore di Fratelli d’Italia, responsabile del programma del partito, prende posizione contro la “barbarie” della sinistra per cui le donne dei “nemici” non meritano nulla e tutto è ammesso contro di loro.
Sulla vicenda è intervenuta anche la senatrice di FDI Isabella Rauti: “gravissimo atto di sessismo da Friedman su Melania Trump. Siano presi provvedimenti, no a metro differente per insulti donne”.
Per Cinzia Pellegrino, invece, responsabile nazionale del dipartimento tutela vittime di Fratelli d’Italia, il Centro Pannunzio, che da sempre assegna riconoscimenti a personalità italiane della cultura, del giornalismo e dell’arte che si sono distinte per il loro spirito libero, dovrebbe ritirare il premio dato a Friedman come gesto simbolico a tutela della dignità delle donne e della loro libertà di scelta politica.
Le scuse di Friedman: “battuta infelice”
https://youtu.be/90KthfE2GU4
Intanto, Friedman ospite a l’aria che tira su LA7 ha provato a mettere una toppa risultata peggiore del buco. “Mi scuso, ho fatto una battuta infelice”. Come se si potesse derubricare il tutto a una battuta e infatti Giorgia Meloni ha subito fatto notare quanto le scuse siano forse ancor più gravi dei termini usati ieri per definire Melania Trump.
Meloni: da Friedman uscita indegna su Melania Trump, RAI prenda provvedimenti ed eviti in futuro di ospitarlo
«Pazzesco. Ora Friedman ammette che la sua indegna uscita su Melania Trump non era un errore, ma “una battuta infelice”. Dare della escort a una donna in diretta televisiva sarebbe una battuta? Spero che dopo un fatto così grave, la Rai prenda i dovuti provvedimenti ed eviti in futuro di ospitare nuovamente questa persona sulla televisione pubblica». Così ha replicato su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.
Intanto dalla sinistra e dagli ambienti femministi e politically correct tutto tace.