La vicenda dell’emendamento alla manovra del Movimento 5 Stelle che propone di fornire gratis preservativi ad under 26 e rifugiati sta assumendo dei tratti surreali che vanno ben oltre il merito stesso della proposta.
Infatti è sceso in campo il PD accusando i pentastellati di aver prima bocciato una loro proposta identica in commissione parlamentare per poi ripresentarla, copia e incolla, senza nemmeno dire grazie. Giuditta Pini, deputata modenese del Partito Democratico accusa : “copiano e incollano l’emendamento e lo firmano loro. Sono dei poveretti”.
In un post su Facebook la parlamentare pd si sfoga: “Lavori mesi su una proposta per la contraccezione gratuita. Presenti la proposta in commissione. I 5 stelle te la bocciano. Poi piuttosto che ammettere che è una buona proposta e sottoscrivertela copiano e incollano l’emendamento e lo firmano loro.
Nemmeno una telefonata per dirti: guarda abbiamo discusso la proposta ci piace.
No un bel comunicato stampa in cui dicono che è una loro proposta. Mi dico brava da sola.
E dico a loro che sono dei poveretti. Adesso speriamo che almeno la votino”.
Intanto l’idea “geniale” rischia di subire una battuta d’arresto, fortunatamente. Infatti, annuncia in una nota il lcapogruppo alla Camera, Francesco D’Uva: “L’idea di fornire preservativi gratis anche ai migranti beneficiari di protezione internazionale o richiedenti asilo merita attenzione, ma per il momento è destinata a non avere riscontro”.