Processo penale, Balboni (FdI): mancano riforme strutturali e la dialettica democratica è calpestata, FdI vota no

“Nella riforma del processo penale, come per quello civile, mancano le riforme strutturali e soprattutto è mancata la dialettica democratica del confronto parlamentare, con un Parlamento ridotto ad una scatola vuota a colpi di fiducia: per questo motivo Fratelli d’Italia esprime convintamente il proprio voto contrario alla riforma e a questo modo vergognoso di procedere”.
Lo afferma in dichiarazione di voto il senatore di Fratelli d’Italia Alberto Balboni, vicepresidente della commissione Giustizia.

“Non possiamo votare questo ibrido tra prescrizione e improcedibilità che si risolve in una amnistia di fatto – sottolinea Balboni – al governo dei migliori è mancato il coraggio di cancellare la riforma Bonafede e di tornare al regime precedente e l’unica cosa cui questa riforma giunge è la certezza dell’impunità: una toppa peggiore del buco”.

“Mancano le riforme strutturali – osserva Balboni – manca la riforma di quel privilegio medioevale che è la responsabilità civile dei magistrati, manca la riforma del Csm per far cessare la lottizzazione delle più alte cariche della magistratura, manca la separazione delle carriere tra pubblici ministeri e giudici che è l’unica garanzia di arrivare ad un processo giusto”.

“Fratelli d’Italia – conclude Balboni – è per la massima garanzia nel processo e rigore nell’esecuzione della pena, voi fate il contrario e per questo motivo ribadiamo il nostro no convinto alla vostra riforma”.

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