Programma GOL anche per contratti di solidarietà. Chiorino (FdI): “Scelta importante, un successo della politica targata Fratelli d’Italia”

Così la responsabile nazionale del Dipartimento Lavoro di Fratelli d’Italia: “L’assistenzialismo fine a se stesso è fallimento, attraverso GOL invece l’ammortizzatore si lega alla formazione e diventa opportunità. Formazione significa garantire dignità del lavoro”

“Il Governo Meloni difende i lavoratori, sostiene le imprese e prepara l’Italia alla sfide del futuro”. Lo ha affermato Elena Chiorino , responsabile nazionale del Dipartimento Lavoro di Fratelli d’Italia , a seguito della decisione del Consiglio dei Ministri di ampliare la platea dei fruitori del programma europeo ‘Garanzia di occupabilità dei lavoratori’ (GOL) anche ai lavoratori in contratto di solidarietà.

“È una scelta strategica, che si traduce in azioni concrete soprattutto per le filiere cruciali della nostra Nazione. Penso all’ automotive ma anche al tessile: comparti fondamentali che in questo momento stanno vivendo profonde trasformazioni” ha precisato Chiorino .

“Questa nuova opportunità, ovvero consentire anche ai lavoratori in contatto di solidarietà di entrare nel programma GOL, fortemente richiesta e voluta da Fratelli d’Italia, rappresenta un passo avanti concreto per sostenere soprattutto i lavoratori di Stellantis e del suo indotto, ma anche del tessile, e garantisce loro l’accesso a percorsi di formazione e di riqualificazione professionale” ha spiegato la responsabile nazionale del Dipartimento Lavoro di Fdi .

“La misura, inoltre, consente di utilizzare al meglio i fondi europei, senza gravare sulle casse dello Stato. Si utilizzano fondi già a disposizione, ampliando la platea dei beneficiari per allargare il ventaglio delle opportunità. Garantire possibilità è compito della politica e le politiche di Fratelli d’Italia vanno in questa direzione” ha precisato Chiorino .

“Come Fratelli d’Italia abbiamo sempre affermato la nostra contrarietà al reddito di cittadinanza, metadone di Stato. Siamo invece fortemente convinti che questa sia la direzione giusta: lavorare con determinazione per mettere in campo politiche attive del lavoro efficaci e strumenti innovativi, puntando sullo sviluppo delle competenze che servano a imprese e lavoratori per vincere le sfide che il mercato impone, e favorire così l’incrocio tra domanda e offerta – che è uno dei grandi temi di oggi – per il mantenimento della capacità produttiva di questa Nazione” ha concluso Chiorino .

Programma GOL: cos’è e cosa è cambiato

Il programma Garanzia di occupabilità dei lavoratori – GOL  è il programma di politiche attive prevista del Piano nazionale di ripresa e resilienza dell’Italia (Missione 5, Componente 1). Dispone della dotazione finanziaria inedita per il nostro Paese di oltre 4,4 miliardi di euro. Entro la fine del 2025, deve coinvolgere 3 milioni di beneficiari, 800.000 dei quali in percorsi di formazione.
Il programma si articola in percorsi diversamente composti in base alla difficoltà della persona di entrare o rientrare nel mercato del lavoro. Tra questi, c’è un percorso specifico destinato ai lavoratori coinvolti in crisi aziendali, beneficiari di integrazioni salariali.

Nell’ultimo Consiglio dei Ministri, il Governo ha esteso il percorso dedicato del Programma GOL (percorso 5) a tutti i lavoratori coinvolti in crisi aziendali, compresi quelli in contratti di solidarietà, per qualunque percentuale di riduzione dell’orario di lavoro.

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