Puglia, ancora un appalto (revocato) per gli Emiliano: nuova grana per il Governatore PD

Nuove ombre sul governo regionale: appalti discutibili, revoche improvvise e scandali politici gettano dubbi sulla trasparenza della gestione Emiliano.

Nella Regione Puglia continua a infittirsi la trama delle polemiche legate agli appalti pubblici e alla gestione amministrativa sotto la guida del presidente Michele Emiliano. Il deputato Dario Iaia, esponente di Fratelli d’Italia, ha acceso i riflettori su un nuovo caso che coinvolge l’impresa dei fratelli del governatore. “Dopo il primo appalto da 41mila euro con un ribasso irrisorio dell’1%, ora emerge un secondo contratto da 36mila euro affidato direttamente alla Emiliano Srl”, dichiara Iaia.

La gravità della situazione è ulteriormente amplificata dalla mancanza di trasparenza: “Gli atti di gara relativi a questo secondo appalto non sono stati pubblicati come previsto per legge”, denuncia il deputato, sottolineando come la revoca del contratto sia avvenuta solo dopo lo scoppio delle polemiche legate al primo affidamento.

Un quadro di cattiva amministrazione?

Iaia non si limita a denunciare questo singolo caso, ma traccia un quadro più ampio della gestione Emiliano, parlando di una “Puglia in cui tutto può accadere”. L’esponente di Fratelli d’Italia cita numerosi episodi controversi: i costi gonfiati degli ospedali, l’arresto del Capo della Protezione Civile, il rinvio a giudizio per corruzione del responsabile di Asset, e gli scandali che scuotono alcune ASL della regione.

Questi fatti, secondo Iaia, non sono isolati, ma rappresentano sintomi di una più ampia “pessima amministrazione” che affligge la Puglia sotto la guida del Partito Democratico. “Si potrebbe scrivere un libro”, commenta ironicamente il deputato, di fronte alla lunga lista di scandali e inchieste che sembrano intrecciarsi con la quotidianità della politica regionale.

Il ruolo del PD e la necessità di un cambiamento

Nel suo attacco, Iaia non esita a puntare il dito anche contro il Partito Democratico, accusando Emiliano e la sua amministrazione di essere protagonisti di una stagione di malgoverno che sembra non conoscere fine. Questa situazione, conclude il deputato, deve spingere i cittadini a riflettere sulla necessità di un cambiamento profondo nelle modalità di gestione della cosa pubblica in Puglia.

Mentre la Regione annuncia la revoca dell’appalto, resta da vedere se emergeranno ulteriori dettagli su quanto accaduto, ma una cosa appare certa: l’ombra del malgoverno continua a incombere sull’amministrazione pugliese, e le polemiche sono ben lontane dall’esaurirsi.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Leggi anche

Articoli correlati