“Le critiche al Governo Meloni dopo l’arrivo dell’sms che annuncia lo stop al sussidio e che invita a rivolgersi all’INPS, sono diventate il cavallo di battaglia di tutta l’opposizione eppure, non molto tempo fa, diversi esponenti di sinistra erano fortemente critici nel commentare la misura introdotta dal governo Conte, definendola addirittura una pagliacciata”. Così Marco Osnato (FdI), presidente della Commissione Finanze della Camera, commentando il corteo di oggi a Napoli. “Evidentemente la sinistra cambia idea adattandola solo agli interessi elettorali; ora l’opposizione sta soffiando sul fuoco aizzando le piazze, come sta accadendo oggi a Napoli con manifesti contro il Presidente Meloni, slogan molto pericolosi e minacce di arrivare in corteo alla sede di Fratelli d’Italia”. Prosegue Marco Osnato “La superficialità delle opposizioni è preoccupante, con tutto quello che ne può conseguire a livello di ordine pubblico.” Ricorda l’esponente di Fratelli d’Italia “fu proprio Conte, che ora batte i pugni come nuovo salvatore dei poveri, a impostare la misura con una scadenza prefissata nel 2023. Misura che non è mai stata concepita come reddito universale permanente, ma un aiuto temporaneo alle persone in difficoltà. Nulla si può recriminare al governo Meloni, sta solo attuando quanto promesso in campagna elettorale.” Conclude Osnato “Siamo e saremo sempre vicini ai cittadini, ma l’assistenzialismo a vita non è la soluzione, solo inserendo i cittadini nel circuito lavorativo del Paese si potrà dare loro un futuro e, non meno importante, una dignità a queste famiglie.”