Il reddito di cittadinanza divide il centro destra. Salvini lo difende e arriva a dire che è normale che sia dato anche ai rom (140 mila solo quelli italiani), Giorgia Meloni dice che è una misura sbagliata che trasforma i cittadini in schiavi dello Stato e che sarebbe stato meglio con quei soldi abbassare le tasse a lavoratori, pensionati e imprenditori. Chi rappresenta veramente il popolo di centro destra?
Meloni: il reddito di cittadinanza rende i cittadini schiavi di uno Stato Grande Fratello.
“Un uomo che lavora è un uomo libero – scrive su Facebook la leader di Fratelli d’Italia – un uomo che deve la sua sopravvivenza a un sussidio regalato dallo Stato è schiavo di quello Stato. Ma ai grillini non basta, vogliono togliere ai “beneficiati” del reddito di cittadinanza anche la libertà di spendere il sussidio e la privacy su cosa e dove comprano“.
Salvini il reddito di cittadinanza andrà anche ai rom.
“Il reddito di cittadinanza andrà agli italiani che hanno come volontà precisa di trovare lavoro. Abbiamo chiesto che vada a chi vuole entrare nel mondo del lavoro. Anche ai rom, qualora possiedano la cittadinanza italiana e siano persone per bene.” Così il vicepremier Matteo Salvini.
Sulla misura fortemente voluta da Di Maio e promessa dai grillini in campagna elettorale si sta consumando una spaccatura sostanziale di visione economica e politica nel centrodestra italiano. Se Salvini prova a dare un colpo al cerchio e uno alla botte per restare in sella al Governo giallo-verde, Giorgia Meloni continua la sua battaglia di coerenza con il programma e le idee del centrodestra presentatosi alle elezioni politiche del 4 marzo.
Intanto lo scontro è anche tutto interno al Governo con Lega e 5 stelle che litigano sulle cifre da destinare alla misura che secondo Di Maio “abolirà la povertà”.