“In questa legge quadro viene introdotto un principio che a me sta particolarmente a cuore: a seguito di una calamità, non solo ci si deve preoccupare dell’emergenza, non solo si ci si deve preoccupare della ricostruzione dei beni e delle abitazioni, delle strade, degli acquedotti ma ci si deve preoccupare della ricostruzione economica di quei territori. È un principio che non era scritto, non era presente nella nostra legislazione, oggi è nero su bianco. Quando si ricostruisce, il 4% delle risorse annuali saranno impegnate su un programma di sviluppo per l’economia di quel territorio. Un concetto importante, innovativo”. Lo ha detto in aula il Questore della Camera e deputato di Fratelli d’Italia durante la dichiarazione di voto finale sul disegno di legge quadro sulla Ricostruzione post calamità di cui è relatore. “Oltre al balbettio al quale abbiamo assistito nelle catastrofi precedenti, dovute all’assenza di un testo di riferimento, noi abbiamo visto che la paura di morire, che c’è sempre quando arriva una calamità imprevista su un territorio, arriva quasi sempre dopo la paura del domani. Ed è la paura del domani che allontana la gente dai territori e che non fa rivivere i nostri centri, soprattutto quelli delle aree interne. Grazie a questa legge qualunque governo ci sarà dovrà intervenire sulla ripresa socio economica dei territori colpiti da calamità: è la prima volta che si interviene sulla paura del domani” conclude Trancassini annunciando il voto favorevole di Fratelli d’Italia.