“Nessuna paura di bocciatura o marcia indietro da parte del governo: stiamo semplicemente parlando di una riflessione necessaria su un provvedimento che deve ancora essere ratificato dal Parlamento e che quindi come tale può essere ancora passibile di modifiche. Una volta che verrà approvato il testo definitivo, il documento sarà spedito a Bruxelles. Stupisce che ci sia chi si scandalizza di fronte a decisioni che nel recente passato sono state prese anche da nazioni come la Francia; nel 2016 una scelta simile fu presa dal Governo Renzi con il ministro Martina, ma la differenza è che poi il provvedimento non fu più portato all’esame europeo. È tempo quindi di finirla con queste notizie false, che vogliono gettare discredito sull’operato di un Governo che sta lavorando per i cittadini e per le imprese agroalimentari italiane contro gli interessi delle multinazionali delle finte carni in provetta”: così il senatore Luca De Carlo, presidente della IX Commissione – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare.