“Il Forum Internazionale “Risorsa Mare”, in corso a Trieste, è a mio avviso un ottimo evento per un confronto proficuo sulle strategie del mare di oggi e di domani. Nel settore del lavoro marittimo entro il 2030 ci sarà un incremento della domanda nel settore. Alcuni dati infatti evidenziano che serviranno: +15% di tecnici in ingegneria marina, +20% di specialisti in energia marina e +10% di esperti in sicurezza marina. Solo con queste tre professioni andremo a sviluppare un mercato del lavoro che porterà in modo strutturale dei posti di lavoro in più. Guardando nel medio e lungo periodo, ritengo che nella formazione dei giovani bisogna includere anche digitalizzazione, innovazione, sostenibilità e sicurezza, applicati alla blue-economy. Queste direttrici insieme ad una formazione continua – e molto spesso obbligatoria – consentiranno un aumento di posti di lavoro in questo settore e profili lavorativi di qualità. In Italia sono 228mila le imprese collegate alla blue-economy, le quali garantiscono 914mila posti di lavoro, per un fatturato di circa 52miliardi che con l'indotto passa a 142 miliardi. Numeri già importanti, ma possiamo fare meglio grazie alla formazione. Ringrazio per l'invito al Forum il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, e The European House – Ambrosetti, che si è occupato dell'organizzazione”.
È quanto afferma in una nota il Presidente della Commissione Lavoro della Camera, On. Walter Rizzetto (FdI), intervenuto a Trieste alla prima edizione del Forum Internazionale dedicato alla valorizzazione della “Risorsa Mare”.