“Un grande risultato l’approvazione da parte della Camera dei Deputati della proposta di legge (AC30) che inasprisce le pene per i reati commessi sugli animali. Da anni sono impegnato in prima linea su questo tema. Qualche anno fa ho presentato una proposta di legge e in questa legislatura, nel corso dell’iter parlamentare, la mia pdl è stata armonizzata con i testi di altri colleghi appartenenti a diversi schieramenti politici. Mi sono sempre speso affinché si arrivasse ad una legge che potesse intervenire a tutela degli animali, esseri senzienti, in modo concreto ed efficace. Con questa legge viene tutelato non più il sentimento dell’uomo ma direttamente l’animale. Inoltre, finalmente l’uccisione, il maltrattamento, l’organizzazione di combattimenti tra animali saranno puniti come reati gravi e per i reati già esistenti sono previste nuove aggravanti. Ringrazio la collega Michela Vittoria Brambilla, presidente dell’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali e della tutela dell’ambiente, per il lavoro sinergico portato avanti e che ci consente oggi di essere soddisfatti nell’aver dato al nostro Paese una legge che aumenta le pene, sia detentive che pecuniarie, per i principali reati e illeciti a danno degli animali. Auspico una rapida approvazione al Senato”. È quanto afferma in una nota l’On. Walter Rizzetto (FdI), vice presidente dell’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali e la difesa dell’ambiente e Presidente della Commissione Lavoro della Camera, che è stato primo firmatario della proposta di legge “Modifiche al codice penale in materia di reati contro gli animali” – n. 842.