Robert F. Kennedy Jr., il nuovo alleato di Trump

Venerdì scorso, Robert F. Kennedy Jr. ha sospeso la sua campagna presidenziale in alcuni stati per sostenere il candidato repubblicano Donald Trump. Infatti, Kennedy ha annunciato che ritirerà il suo nome dalla scheda elettorale in alcuni stati chiave, per evitare di aiutare indirettamente Kamala Harris, che considera la minaccia più significativa per il paese. 

Il figlio di Robert Kennedy, che a suo tempo abbandonò il tentativo di apparire sulla scheda delle primarie democratiche, ha accusato il partito di averlo sabotato e ha infine annunciato la sospensione della sua campagna, con un discorso ottimista a Phoenix, Arizona.

“Abbiamo dimostrato che si sbagliavano”, ha detto Kennedy riguardo a coloro che dubitavano della sua capacità di condurre una campagna indipendente. Successivamente, ha attaccato i democratici per aver “privato gli elettori americani del loro diritto”, sostituendo Joe Biden con Kamala Harris nella scheda elettorale. 

Le sue parole sono state durissime: ha descritto il partito come un gruppo corrotto d’élite, che gestisce attentamente il processo politico attraverso la sua influenza sui media. “Il Partito Democratico è diventato il partito della guerra, della censura, della corruzione, delle grandi case farmaceutiche, delle grandi aziende tecnologiche, della grande industria e del grande denaro. Ha abbandonato la democrazia eliminando le primarie per nascondere il declino cognitivo del presidente in carica”, ha detto.

I primi sondaggi suggerivano che Kennedy stesse catturando una porzione significativa dell’elettorato democratico, il che ha portato il partito a lanciare una campagna aggressiva contro di lui. I sondaggi nazionali hanno anche mostrato che Kennedy stava ricevendo supporto dai repubblicani, essendo diventato popolare tra alcuni conservatori soprattutto per la sua opposizione alle restrizioni del coronavirus e al finanziamento statunitense della guerra dell’Ucraina contro la Russia.

Ora, Kennedy sostiene Trump perché crede che sia l’opzione migliore per proteggere la libertà di espressione, proteggere i bambini e porre fine alla guerra in Ucraina. La libertà di espressione è diventata un tema centrale per Kennedy, quando si è reso evidente che i funzionari dell’amministrazione Biden hanno fatto pressioni su Facebook per censurarlo, con la scusa di aver diffuso “disinformazione” sul coronavirus.

Kennedy parla spesso dell’ispirazione che riceve dalla carriera politica di suo padre Bobby e di suo zio John Fritzgerald. Suo padre fu assassinato a Los Angeles durante la campagna presidenziale del 1968 e suo zio fu ucciso a Dallas durante la sua presidenza, due eventi che rimangono radicati nella memoria collettiva degli americani.

In maniera sorprendente, i due leader si sono mostrati insieme in Arizona:

In occasione, Donald Trump ha espresso la sua gratitudine, sottolineando l’importanza del gesto di Kennedy ed annunciando che sarebbe disposto a offrirgli un ruolo nella sua amministrazione. 

Addirittura, si parla della creazione di una Commissione sugli omicidi presidenziali, con piena autorità a declassificare i documenti relativi che ancora oggi sono coperti da secreto di Stato. Tale organismo sarebbe diretto ovviamente dal proprio Robert Kennedy Jr.

Una circostanza che, se si dovesse realizzare, aumenterebbe senza dubbio il prestigio internazionale dell’eventuale seconda amministrazione Trump.

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Candela Sol Silva
Candela Sol Silva
Studentessa di ingegneria, giornalista e intervistatore. È stata responsabile della campagna elettorale e addetta stampa del candidato alla Camera dei Deputati di Fratelli d'Italia in Sud America, Vito De Palma, alle ultime elezioni del settembre 2022.

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