Washington si tira a lucido per la cerimonia di insediamento di Donald Trump, il 47 Presidente degli Stati Uniti d’America. E’ iniziata la spunta sulla lista degli invitati, le bandiere storiche esposte sulla facciata del Campidoglio e la distribuzione dei pass e’ in corso. La cerimonia iniziera’ ufficialmente alle 18:00, al chiuso viste le temperature artiche che si sono abbattute sulla citta’. Un contesto inedito, che limitera’ anche la tradizionale parata che si svilupperà in un’arena da 20 mila posti, nettamente piu’ piccola di quelle precedenti. Ma soprattutto sara’ una cerimonia sotto il segno del made in Italy. Gia’ perche’ il neo presidente pronuncera’ la formula del giuramento proprio sotto il ciclo di affreschi del pittore romano Costantino Brumidi che abbelliscono la cupola del Congresso. L’Apoteosi di Washington e’ stato realizzato nel 1865 per il Governo federale degli Stati Uniti d’America, si trova in cima alla cupola nella Rotonda, sospeso a 55 metri sopra il pavimento e copre un’area di 433,3 metri quadrati. Il dipinto raffigura George Washington, primo presidente degli Stati Uniti e Comandante dell’Esercito continentale durante la guerra d’indipendenza americana, asceso in Paradiso come un dio (apoteosi). All’interno del dipinto, l’artista scegli di alternare personaggi reali a personaggi che derivano dalla mitologia classica. Ma non finisce qui. Per cantare l’inno americano alla fine del programma e’ stato invitato il tenore italo – americano Christopher Macchio che ha espresso delusione per non potersi esibire di fronte alla folla che sarebbe stata presente se la cerimonia si fosse tenuta all’aperto. “Non vedevo l’ora di vedere 100.000 persone sparse per il National Mall”, ha dichiarato sabato Macchio in un’intervista all’Associated Press. “Purtroppo non potro’ avere quella visuale mentre mi esibisco, ma sara’ comunque un grandissimo onore”. Insomma, oltre alla premier Giorgia Meloni, il nostro Made in Italy sara’ protagonista del “ritorno di Donald alla Casa Bianca”.