“Con l’approvazione della delega al Governo sul tema del salario minimo termina l’esperimento del campo largo. In questi mesi la tutela dei lavoratori è stata terreno della gara per la leadership tra Conte e Schlein con quest’ultima costretta a rincorrere il leader del M5S che l’ha offuscata sui media. Da oggi questo tema potrà tornare al centro del dibattito esclusivamente per garantire ad ogni lavoratore e lavoratrice una retribuzione equa e sufficiente. Il Governo Meloni sarà in grado di dare risposte e soluzioni che nel decennio precedente M5S e Pd non sono riusciti a dare. Dopo essere stati smentiti dal Commissario europeo al Lavoro Schmit sull’obbligo di approvare in Italia il salario minimo e aver svelato agli italiani che il vero capo dell’opposizione è Landini, la frustrazione della sinistra di fronte all’inflazione che cala e i posti di lavoro che aumentano è tangibile”.
Così in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Andrea Volpi, membro della Commissione Lavoro di Montecitorio.