“È stato per me un onore, oggi, aver ascoltato le testimonianze di chi collabora con l’Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà (INMP). Storie toccanti, ricche di umanità, vissute al fianco delle fasce più deboli della popolazione.
Anche il Ministero della Giustizia ha contribuito a questo nobile percorso. A maggio 2024, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, il Garante Nazionale dei Detenuti e l’INMP hanno siglato un importantissimo accordo di collaborazione istituzionale per curare la popolazione detenuta direttamente negli istituti penitenziari contribuendo al miglioramento, al contempo, delle condizioni di salute della popolazione carceraria più debole e del livello di sicurezza generale in carcere.
È una partnership che mi rende particolarmente orgoglioso, che sposa a pieno l’esigenza di dare risposte specifiche alle criticità carcerarie con la mission istituzionale dell’INMP che è un unicum nel panorama nazionale, con le sue competenze estremamente specifiche nella gestione delle problematiche sanitarie di segmenti di popolazione complessi come quella migrante o quella economicamente svantaggiata, categorie che sono ampiamente rappresentate nell’ambito della popolazione detenuta”.
È quanto dichiara in una nota Andrea Delmastro delle Vedove, Sottosegretario di Stato alla Giustizia.