“Chi vuole la pace, sostiene il diritto all’esistenza ed alla sicurezza di Israele. Sono appena stato ai confini nord col Libano, dove i terroristi islamici di Hezbollah scavano tunnel e armano missili per attaccare il baluardo della democrazia in questa regione. ” Con queste parole su facebook il Ministro dell’Interno Matteo Salvini attacca violentemente Hezbollah e la sua milizia dandogli dei terroristi. Una dichiarazione che crea imbarazzo anche alla Difesa che ha sottolineato come certe esternazioni, dette da un membro del Governo, possano mettere in difficoltà il contingente italiano in missione in Libano.
Vale la pena ricordare che Hezbollah è un’organizzazione politica molto importante in Libano, che possiede una milizia armata superiore allo stesso esercito libanese. Nasce negli anni ’80 per contrastare l’invasione israeliana del Libano e lo scorso maggio ha costituito un’alleanza di governo (detta blocco Hezbollah) con cui ha ottenuto la maggioranza alle elezioni politiche. Insieme ai pasdaran iraniani, Hezbollah ha avuto un ruolo importante nel conflitto siriano, combattendo al fianco dell’esercito di Assad e le milizie speciali russe (Specnaz). Decisivo il contributo dei miliziani di Hezbollah per la liberazione di Maalula, una piccola cittadina cristiana della Siria che era caduta sotto i terroristi takfiri. Dopo una sanguinosa battaglia fu proprio un soldato di Hezbollah a suonare le campane della chiesa principale in segno di giubilo e vittoria, per restituire la città alla comunità cristiana siriana. Definire terrorista un’organizzazione che combatte contro i tagliagole islamici per difendere le comunità cristiane significa sposare la tesi portata avanti da Obama e Clinton durante la guerra in Siria.
A Salvini ha subito risposto il senatore di Fratelli d’Italia Giovanbattista Fazzolari, mettendo in evidenza come la presa di posizione del capo della Lega Nord sia in netto contrasto con il sostegno all’intervento russo in Siria: “Hezbollah è un’organizzazione politica e una milizia armata, che attualmente nello scenario medio-orientale combatte al fianco di russi e dell’esercito siriano contro l’Isis. La dichiarazione del ministro Salvini, che definisce Hezbollah senza possibilità di appello come terroristi, deve essere letta come un cambio di posizione della Lega su Assad e sull’intervento russo in Siria? Noi di Fratelli d’Italia non abbiamo cambiato idea, tra i tagliagole dello Stato islamico e il regime di Assad, stiamo dalla parte di Assad“. Lo ha dichiarato in una nota il senatore di Fratelli d’Italia, Giovanbattista Fazzolari, responsabile del programma di FdI.