“Lascia senza parole quanto accaduto nell’ospedale di Prato alla signora Rosa. Come è possibile che una donna di 48 anni sia morta dopo aver passato 32 ore al Pronto soccorso? Occorre che la Usl Toscana Centro faccia chiarezza su quanto avvenuto e punisca i responsabili, nel caso in cui ce ne siano”. E’ quanto dichiarato da Diego Petrucci, Consigliere regionale di Fratelli d’Italia e membro della Commissione sanità, e da Claudio Belgiorno, capogruppo FdI in Consiglio comunale a Prato, dopo aver appreso della tragica morte di Rosa Audia all’interno del Pronto soccorso del Santo Stefano.
“La giustizia farà il suo corso ma l’episodio è già grave. Da quanto apprendiamo – spiegano gli esponenti del partito di Giorgia Meloni – la donna sarebbe stata sottoposta a una radiografia e curata con antidolorifici. In un giorno e mezzo le avrebbero fatto solo una visita approfondita. Possiamo ancora parlare di eccellente sanità toscana?”.
“Il marito – concludono Petrucci e Belgiorno – è venuto a sapere della morte della moglie, solo perché è andato di persona in ospedale. Perché nessuno ha avuto la premura di avvisarlo? La Usl territoriale dovrà rispondere anche su questo”.