Sanzioni UE: l’Ungheria difesa solo da Fratelli d’Italia

La discordanza tra Movimento 5 Stelle e Lega verificatasi il 12 settembre scorso a Strasburgo, in merito all’attivazione delle procedure sanzionatorie a discapito dell’Ungheria di Orbàn, previste dall’articolo 7 del Trattato europeo in caso di “violazioni serie e persistenti dei valori dell’Unione”, è stata superata con una mozione/compromesso approvata ieri a Montecitorio con con 273 voti favorevoli su 507 deputati presenti.
La mozione firmata dai due capigruppo di Lega e M5S, rispettivamente Riccardo Molinari e Francesco D’Uva, impegna il governo italiano ad attivarsi affinchè vengano protetti i valori fondanti dell’Unione Europea e, nel contempo, afferma altresì che il Governo ed il presidente del Consiglio Giuseppe Conte dovranno verificare se sussisterranno i motivi per avviare la procedura d’infrazione.
Un giro di parole che conduce la posizione della maggioranza sulla strada dell’astensione. Una supercazzola che non esprime nè un parere favorevole, nè un parere discordante per quanto concerne le sanzioni all’Ungheria. Per attivare il meccanismo sanzionatorio servirà il consenso di un terzo dei Paesi UE in Consiglio; il voto del premier Conte, attualmente sconosciuto, sarà determinante.
L’unica nitida forma di dissenso e di opposizione verso le sanzioni all’Ungheria di Viktor Orbàn è stata portata avanti da Fratelli d’Italia. Dura la posizione della Meloni che non perde l’occasione per redarguire anche gli alleati del Centrodestra. Ecco quanto dichiara sulla sua pagina Facebook «Non ci crederete ma oggi in Parlamento tutti, sinistra, FI, M5S e Lega hanno votato insieme contro la mozione di FdI che dice NO alle sanzioni europee all’Ungheria. Mentre gli altri parlano, solo noi di Fratelli d’Italia ci siamo schierati a favore di Orbán e della libertà del popolo ungherese! ».
Sorprende positivamente la presa di posizione dell’europarlamentare forzista Stefano Maullu che, in disaccordo con la decisione del suo partito, così afferma in una nota «La scelta di votare contro la mozione di Fratelli d’Italia sulle sanzioni all’Ungheria, da parte di Forza Italia e della Lega, è davvero imbarazzante, ed è anche abbastanza stupefacente; l’idea di condannarlo soltanto per aver cercato di proteggere l’identità nazionale del suo Paese, a mio avviso, è semplicemente ridicola.»

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