“Il personale docente precario risulta penalizzato per gli incarichi sulle supplenze in quanto gli ambiti territoriali provinciali e gli uffici scolastici regionali sarebbero incorsi in numerosi errori. La procedura informatica utilizzata per la valutazione e attribuzione dei punteggi del personale precario avrebbe generato una serie di inesattezze con conseguenti penalizzazioni. Solo nel Lazio si registrano assenze di 3600 docenti di ogni ordine e grado e il sistema informatico messo a punto dal Ministero non avrebbe quindi seguito un procedimento valido e corretto, non considerando il punteggio ottenuto da ogni aspirante docente in graduatoria. Sarebbero stati individuati, così facendo, docenti con punteggi bassissimi a discapito di altri con punteggi più alti. Molti docenti sarebbero stati considerati rinunciatari nonostante avessero già scelto le scuole di appartenenza. Così facendo si mette a rischio l’apprendimento per il mancato svolgimento delle attività curriculari, per cui prendere in considerazione quanto starebbe accadendo potrebbe garantire alle scuole un’organizzazione più adeguata e un migliore funzionamento”.
Lo ha dichiarato nel suo intervento di fine seduta la senatrice di Fratelli d’Italia, Tiziana Drago.